ESITI RIUNIONE ASSESSORATO REGIONALE ALLA SANITA’ DEL 05/05/2017

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Oggi il dott. Ruscitti, Direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia e il dott. Campobasso , hanno dato informativa alle OO.SS. in merito allo stato del Piano Strategico e del Piano Assunzionale 2017.

La riunione è stata sollecitata da CGIL FP – CISL FP – UIL FPL, dopo che dall’ultima riunione del 20 marzo, sullo stesso argomento, non si sono avute notizie dell’evolversi della situazione. Senza poi considerare che le tardive e lunghissime procedure assunzionali generano aspettative da parte del personale precario. Aspettative che devono essere soddisfatte.

 In questa riunione poco è stato comunicato in ragione alla novità in materia:

Piano Strategico:  in data 21 marzo il Direttore del Dipartimento è stato ricevuto dal tavolo ministeriale che verifica la congruità degli interventi della Regione Puglia in ragione all’applicazione del riordino ospedaliero, territoriale e della rete dell’emergenza urgenza. In tale riunione sono effettuate nuove richieste di chiarimento che, sono pervenute alla Regione Ruglia qualche giorno fa. Pertanto da quella data la Regione Puglia è stata in grado di contro dedurre solo questa settimana.

Piano assunzionale: il MEF ha indicato, alle Regioni in piano di rientro, la necessità di quantificare il fabbisogno del personale. L’analisi richiesta è indirizzata soprattutto a modelli ospedalieri e legati a percorsi di emergenza urgenza. Cosiddetto modello “Piemonte”. Tale modello poco si adatta, anche, alle strutture territoriali, ambulatoriali, flessibili di orario ed a categorie professionali non legate a orari rigidi e turni schematici. Molte Regioni hanno protestato nel merito e proposto un modello alternativo. Cosiddetto modello “Veneto”. Oltre ad essere più flessibile in tema organizzativo aumenta la capacità assunzionale. Pertanto si è in attesa di risposta nel merito e dei conseguenti parametri di calcolo del modello veneto. Verranno, quindi, invitate le ASL per la riquantificazione delle necessità organiche derivanti da quest’ultimo. Tempi: entro maggio-giugno, secondo Ruscitti.

Precariato: su nostra richiesta sono stati forniti i dati del personale incaricato a tempo determinato. In possesso dei requisiti del DPCM 6/3/2015 complessivamente risultano n. 665 unità e n. 581 unità sono in possesso dei requisiti della l. 208/2017 comma 543. I dati sono stati quantificati in proiezione al 31/12/2017.

Ciò, secondo la dirigenza della Regione vuol significare, che in ragione al piano assunzionale i posti da prevedere nello stesso sono sufficienti a garantire l’inserimento dei precari. Noi riteniamo invece che i concorsi messi in atto, dimostrano un numero di posti di gran lunga inferiore a quanto dichiarato dalla Regione, per questo è necessario intervenire sulle singole asl, per definire le effettive necessità.

Circolare di indirizzo: è necessario chiarire ed indirizzare le ASL sul da farsi in tema di precariato e stabilizzazione. Abbiamo, insieme con le altre OO.SS., chiesto ed ottenuto l’invio di una circolare a chiarimento delle attuali normative (in attesa di quelle future – madia) sulla riserva dei posti a concorso e sulla stabilizzazione dei precari e quindi anche per le proroghe degli incarichi che rientrano nei requisiti di Legge per la stabilizzazione. Nel momento in cui le forme di stabilizzazione verranno integrate dall’emanando decreto “madia” la Regione provvederà ad emanare ulteriori direttive adeguandosi a tale normativa. In ogni caso si confermano le procedure concorsuali in atto.

Sanitàservice: in merito alle notizie pervenute a mezzo stampa in merito a agenzia unica regionale ed esclusione del settore pulizie di sanità service, il Direttore Ruscitti, sollecitato dalle organizzazioni sindacali presenti, ha precisato che si tratta di notizie non vere che trovano spiegazione nella situazione di squilibrio finanziario della sanità service Foggia a cui qualcuno ha voluto dare una soluzione tramite le ipotesi descritte a mezzo stampa.

Accordo 12 dicembre: la CISL FP con forza ha chiesto il rispetto dell’accordo sulle politiche della Sanità stipulato con il Presidente Emiliano. Ha ribadito che in termini di piani assunzionali e organizzazione delle strutture è necessario mettere in chiaro cosa la Regione Puglia vuole realizzare in termini di rete ospedaliera, emergenza urgenza, territoriale  a qualt’altro. Tutto questo, nel rispetto di quell’accordo, deve essere concertato attraverso appositi audit, regionali e aziendali con CGIL, CISL e UIL. Per tutto questo, fermo restando la disponibilità dimostrata dal dott. Ruscitti, visto che sono passati 5 mesi dalla manifestazione che ci ha portato a quell’accordo, e poco o nulla è stato fatto, si rende necessario un confronto di verifica con il Governatore  della Regione Puglia.

Clicca qui per l’informativa in formato elettronico.

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