Apprendiamo, in queste ultime ore, dell’ennesimo e gravissimo atto di violenza consumato ai danni di un operatore della Polizia Locale. Esprimiamo solidarietà al collega ferito, ‘colpevole’ di aver adempiuto ai propri doveri professionali. Quanto accaduto, purtroppo, non è un caso isolato”.
Lo comunicano, in una nota, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, riferendosi all’aggressione di un ispettore di polizia municipale sul lungomare di Ognina a Catania.
“Il Dl 14/2017 ha formalizzato il ruolo determinante che la Polizia Locale riveste nel sistema della sicurezza integrata del territorio, introducendo una serie di misure finalizzate alla cooperazione tra le Forze di Polizia Statali e Locali. Tuttavia, i drammatici eventi di Torino, gli atti terroristici che hanno colpito il nostro Continente e gli atti di violenza sempre più frequenti, rendono indispensabile porre un’attenzione particolare nei confronti di un Corpo che oggi svolge funzioni di polizia giudiziaria, polizia stradale, polizia ambientale, polizia sanitaria, pubblica sicurezza ed ordine pubblico, compiti ben al di là di quelli richiamati nell’art.117 della Costituzione o nella legge quadro che disciplina lo status degli operatori di Polizia Locale”, proseguono le OO. SS. .
“Chiediamo – concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – l’avvio immediato di un confronto che permetta di superare le grandi differenze, divenute insostenibili, tra appartenenti a corpi di Polizia che svolgono compiti analoghi sui territori. Dare risposta alle carenze di organico e superare quelle differenze sostanziali che si riscontrano anche nel trattamento assistenziale, previdenziale, assicurativo ed economico, può essere un primo importante passo per ridare dignità professionale agli operatori e alle operatrici di una Polizia Locale divenuta determinante nel sistema di sicurezza integrata del nostro Paese”.
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