L’EIPLI continua ad accusare problemi di gestione ma, nonostante ciò, i lavoratori continuano ad operare con grande senso di responsabilità. Il sacrificio dei lavoratori è diventato insopportabile con il recente blocco dei pagamenti degli stipendi che perdura ormai da tre mesi.
Pur consapevoli delle vicende giudiziarie alla base della mancata liquidità dell’Ente causate dall’avvio di una procedura esecutiva promossa da un’impresa creditrice, che ha conseguentemente bloccato le casse dell’Ente non possiamo consentire che i lavoratori continuino a pagare con il loro sacrificio e con quello delle loro famiglie queste disfunzioni.
Nel luglio scorso l’EIPLI e la stessa banca, che ha fornito l’anticipazione, hanno presentato ricorso avverso il suddetto pignoramento e si è in attesa che la magistratura si pronunci al più presto ma è opportuno che si mettano in campo tutte le azioni possibili per salvaguardare i lavoratori.
Allo stato attuale, date le difficoltà operative della Banca Apulia, Istituto Tesoriere, insieme al blocco degli stipendi correnti ed arretrati, viene messa a rischio anche la funzionalità dell’Ente, con rischi per la pubblica e privata incolumità connessa al funzionamento degli impianti e delle opere.
Una situazione intollerabile in cui i lavoratori continuano indefessamente e con grande senso di responsabilità ad assicurare la propria attività, pur nel quadro della ridotta disponibilità idrica che ha caratterizzato la stagione 2017. Lavoratori che subiscono gravi ripercussioni anche nelle gestioni familiari e che se entro il mese di gennaio non interverranno misure risolutive a sanare quanto sopra, si vedranno costretti ad intraprendere azioni di protesta più incisive, arrivando a bloccare gli impianti.
Pertanto, le Segreterie Regionali di Puglia di FP CGIL, CISL FP e UIL PA, nel proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale dell’Ente, chiedono un autorevole intervento a Sua Eccellenza il Prefetto di Bari, al Commissario EIPLI ed al Direttore Generale EIPLI.
Pubblichiamo, volantino informativo sull’argomento in parola. Clicca qui per prenderne visione.
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