“Auspichiamo che il negoziato avviato sul CCNL della dirigenza delle funzioni centrali proceda con rapidità in modo da pervenire ad un testo che possa mettere fine al lungo blocco dei rinnovi di questi anni, ripristinando la pienezza delle relazioni sindacali e tempi certi dei processi negoziali”. Lo dichiara il Segretario generale della Cisl FP, Maurizio Petriccioli, commentando il prosieguo delle trattative per il nuovo CCNL della dirigenza delle Funzioni Centrali.
“Ci aspettiamo che il contratto recepisca le positive novità previste nei contratti dei comparti in materia di nuove forme partecipative, per restituire ai dirigenti voce in capitolo sugli aspetti relativi all’organizzazione del lavoro che impattano sull’esercizio del ruolo dirigenziale. Al tempo stesso, chiediamo più tutele in materia di criteri di attribuzione degli incarichi e più trasparenza sugli interpelli. Occorre salvaguardare, all’interno del contratto, le specificità dei tanti professionisti e dei medici già ricompresi nella ex area sesta della dirigenza ed avviare un percorso che consenta, anche ai professionisti delle altre amministrazioni, di avere il giusto riconoscimento in termini di inquadramento e di valorizzazione professionale”, prosegue.
“Bisogna chiudere presto ma anche bene – conclude Petriccioli – perché c’è da negoziare anche il rinnovo del ccnl dirigenti delle funzioni locali, per poi preparare il lavoro in vista dei rinnovi 2019- 2021, in modo che l’esito delle due tornate contrattuali consenta di dare risposte positive a quel mondo della dirigenza pubblica impegnato, assieme alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto, nella battaglia per il miglioramento e l’innovazione del lavoro pubblico”.
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