Sono anni che la CISL FP Puglia si batte affinché si trovi una definizione del percorso di stabilizzazione con tempi certi e numero di posti da assegnare, senza ottenere nulla se non promesse e difficoltà burocratiche insormontabili.
Anche alla luce di innumerevoli incontri tematici, non si è mai avuta l’impressione da parte dell’Assessorato di voler risolvere definitivamente la questione. Per tali ragioni, come CISL FP Puglia, abbiamo informato della vicenda i Prefetti di Puglia, il Ministero della Salute e il Dipartimento della Funzione Pubblica e nel contempo abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale precario interessato alla stabilizzazione e si sta valutando la possibilità di agire nei confronti della Regione per attività antisindacale.
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