“Come Cisl FP siamo pronti ad avviare un negoziato con il Ministro Bongiorno per aprire un confronto con il Governo e dare davvero il via a quel ‘cambiamento’ auspicato con il voto del 4 marzo”. Lo dichiara, in una nota, il Segretario Generale Cisl FP, Maurizio Petriccioli, riferendosi all’intervista del Ministro della Pa, Giulia Bongiorno.
“Nonostante la lunga digressione sui cosiddetti ‘furbetti’ della Pa – prosegue – siamo sicuri che la risoluzione dei problemi di un settore da 3,2 milioni di lavoratrici e lavoratori, per il Ministro non si riduca all’intento, pur meritevole, di perseguire un’esigua minoranza di persone che non fa il proprio dovere. Come Cisl FP auspichiamo che al centro dell’agenda del Ministro vi siano, in primo luogo, i problemi che gli operatori affrontano ogni giorno nell’erogazione di importanti servizi pubblici ai cittadini e alle imprese”.
“Abbiamo già comunicato al Ministro la nostra piena disponibilità ad un confronto aperto su assunzioni, lotta agli sprechi, superamento del precariato e delle esternalizzazioni, sostegno alla formazione e all’innovazione tecnologica così come siamo pronti a riaprire una tornata contrattuale che sia davvero innovativa e che risponda agli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori della PA. Il Ministro Bongiorno ha l’occasione storica di superare, di concerto con le organizzazioni sindacali, quella visione meramente negativa del ruolo e della funzione del lavoro pubblico nel nostro Paese, trasformando il settore in volano di sviluppo e garantendo servizi migliori ai cittadini e alle imprese”, conclude Petriccioli.
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