“Apprendiamo la notizia dal sito della Regione Puglia dell’accordo tra Procure Generali e Regione in merito all’utilizzo del personale, in servizio presso al Regione incaricato per la vigilanza ambientale, su materie di controllo del territorio sotto i profili di carattere ambientale, ma rimaniamo perplessi sulle modalità con cui si sta procedendo”. Così il Segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Puglia, Giuseppe Melissano, in merito all’annunciata firma dell’accordo tra il Governatore Emiliano e i Procuratori generali pugliesi sui lavoratori della vigilanza ambientale. “Dopo il passaggio dalle province in Regione dei lavoratori per effetto della Legge Delrio – osserva Melissano – la Regione Puglia si è dotata di un proprio regolamento (il n. 4 del 19 febbraio 2018) nel quale sono specificate tutte le caratteristiche del personale e la funzione che lo stesso deve svolgere. Purtroppo, molto di quel regolamento non è attuato, in particolare il personale non ha le uniformi idonee all’attività, non è in possesso dell’arma, non ha i distintivi e i fregi idonei al riconoscimento dall’esterno, ha pochi automezzi e, a volte, non conformi con le esigenze del servizio. Da mesi – aggiunge il Segretario della Cisl Fp – si invita il Dipartimento Regionale competente a provvedere, in quanto senza tali elementi si mette a rischio non solo l’operato del personale ma la stessa incolumità degli operatori. Pertanto ben vengano accordi anche di collaborazione con le altre istituzioni ma prima di questo sollecitiamo il Presidente Emiliano a preservare la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle regole già inserite nel regolamento”.
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