“Ora è indispensabile estendere i tamponi a chi rischia di essere contagiato dal Covid-19: infermieri, medici, tecnici, operatori socio sanitari ed ai lavoratori e lavoratrici di tutte le strutture ospedaliere pubbliche e private, nonché gli Operatori di Sanità Service, inclusi i dipendenti delle cooperative sociali e del 118 (anche dipendenti e volontari) particolarmente esposti (come peraltro già documentato dall’Istituto Superiore di Sanità)” – sostiene Giuseppe Melissano Segretario Generale CISL FP Puglia.
“I tamponi – continua Melissano – vanno estesi in primis a loro, per isolare anche i positivi asintomatici, per proteggere le persone. Magari adottando un sistema intervento in progress che includa da subito la prima linea e poi gli altri operatori a minor rischio”.
“Per questo chiediamo pubblicamente alla Regione PUGLIA ed al Presidente EMILIANO, di implementare il piano sanitario di contrasto alla diffusione del COVID-19, estendendo l’esecuzione dei tamponi con lo scopo primario di isolare anche i positivi asintomatici” – continua il Segretario CISL FP Puglia.
“Dalle notizie che abbiamo, in Puglia, sono alcune decine le operatrici e gli operatori sanitari già positivi al Coronavirus tra medici, infermieri e tecnici, oltre 2500 in Italia – afferma Melissano – . Il numero – prosegue – di contagiati cresce ed aumenterà se non si adotta una profilassi specifica, a partire da queste lavoratrici e lavoratori in prima linea”.
“E’ opportuno interrompere la catena di trasmissione del virus. Tutti i possibili casi sospetti e probabili devono prevedere l’isolamento domiciliare e la quarantena. Ciò consentirebbe un’indagine epidemiologica approfondita per individuare tutta la rete possibile di contatti familiari, lavorativi, occasionali.Il personale sanitario che cura le persone non deve ammalarsi, – conclude il Segretario CISL FP PUGLIA – la situazione è già critica e peggiorerà se non si garantirà la salute degli operatori maggiormente esposti.
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