“Cogliamo con soddisfazione l’avvio dell’esame alla Camera, sul ddl in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie. La norma è attesa da tempo, in primis dai professionisti sanitari, dalle lavoratrici e dai lavoratori, per tentare di contrastare un fenomeno purtroppo dilagante in tutto il mondo ma che in Italia, negli ultimi anni, ha assunto dimensioni preoccupanti, anche per il terreno fertile causato da certa propaganda che per decenni ha denigrato il lavoro pubblico.”. Lo dichiarano, in una nota stampa, la segreteria della Cisl Fp Nazionale commentando il passaggio alla Camera dei Deputati, del ddl recante “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”.
“Nel testo approdato all’esame dell’Aula è previsto l’introduzione di strumenti attraverso i quali avviare azioni di prevenzione quali, l’istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, l’avvio di azioni costanti di monitoraggio, l’avvio di campagne di comunicazione istituzionale e la promozione della formazione del personale medico e sanitario. Sono proposte che la nostra organizzazione aveva fortemente promosso e sostenuto durante i lavori nelle Commissioni”, proseguono.
“Riteniamo significativo – concludono – l’obbligo posto in capo alle aziende sanitarie e, in generale , alle strutture e ai servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici, privati o del privato sociale di doversi costituire parte civile nei processi per aggressioni contro il personale esercente le professioni sanitarie, socio-sanitarie o sociali nell’esercizio delle loro funzioni.
In questa particolare fase pandemica il Sistema Sanitario Nazionale sta vivendo un drammatico momento dal quale sta gradualmente uscendo grazie proprio al lavoro incessante degli operatori sanitari. È per la riconoscenza che il Paese nutre oggi nei loro confronti che chiediamo un’attenzione prioritaria al tema della sicurezza”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.