La Fp Cisl Lecce chiede dunque un intervento immediato da parte di Asl Lecce: “Verifiche urgenti sullo stato dei mezzi’.
Ambulanze con ammortizzatori usurati, barelle scadenti, vani sanitari logori, allestimenti sanitari lesionati e rumorosi, sedili rotti e cinture di sicurezza rovinate: è questo il quadro drammatico denunciato dal Coordinamento Sanità della Fp Cisl di Lecce, che da tempo punta i riflettori sulle gravissime criticità del sistema di emergenza/urgenza 118 e del Pronto Soccorso della ASL Lecce.
“Pazienti costretti a viaggi della speranza su mezzi inadeguati”, denuncia Antonio Piccinno, Responsabile del Coordinamento Sanità FP CISL Lecce. “Situazioni inaccettabili che si verificano con frequenza in diverse postazioni, come Gallipoli, Galatina e Casarano, dove gli operatori del 118 sono costretti a lavorare con ambulanze obsolete e fuori servizio da settimane, in attesa di riparazioni o sostituzioni che non arrivano mai”.
Oltre alle precarie condizioni dei mezzi, la Fp Cisl solleva anche la questione della manutenzione, spesso affidata a ditte esterne tramite appalti che, secondo il sindacato, non garantiscono un servizio adeguato. “Ambulanze ferme da giorni per mancanza di pezzi di ricambio, officine esterne non in grado di intervenire prontamente: tutto questo crea un sistema inefficiente e pericoloso, che mette a rischio la salute dei pazienti e degli stessi operatori”, afferma Piccinno.
“Nonostante le ripetute segnalazioni”, continua il Responsabile Sanità della Fp Cisl di Lecce, “l’Asl salentina non sembra voler affrontare seriamente il problema. Anzi, si è arrivati al paradosso di dover mettere in ferie il personale autista quando un’ambulanza è fuori servizio, perché non ci sono mezzi di riserva disponibili. Una situazione inaccettabile che non può più essere tollerata”.
La Fp Cisl chiede dunque un intervento immediato da parte di Asl Lecce: “Verifiche urgenti sullo stato dei mezzi, interventi di manutenzione tempestivi e sostituzione degli automezzi obsoleti. La sicurezza di pazienti e operatori non può essere messa in discussione”.
Oltre alle richieste immediate, il sindacato apre anche a una riflessione più ampia sul sistema di emergenza/urgenza in Puglia: “Serve un piano di investimenti straordinario per dotare il 118 di ambulanze moderne e efficienti, e per garantire un servizio di manutenzione adeguato. Non possiamo più permetterci di avere ambulanze che si fermano in mezzo alla strada, con pazienti a bordo che rischiano la vita”.
La denuncia della Fp Cisl di Lecce riporta all’attenzione il tema della sicurezza nel sistema sanitario pugliese, un tema che non può essere sottovalutato. La salute è un diritto fondamentale e deve essere garantita a tutti i cittadini in modo sicuro e dignitoso.
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