Il Ministro della Salute ha finalmente inviato alla Conferenza Stato Regioni, per la preventiva intesa, lo schema di decreto attuativo per l’istituzione dell’Osservatorio nazionale buone pratiche sulla sicurezza in sanità previsto dall’art. 3 della legge Gelli (L. n. 24/2017) – clicca qui per prenderne visione.
Il provvedimento è solo il primo dei decreti necessari per dare piena efficacia alla legge Gelli e giunge con quasi un mese di ritardo rispetto alla tempistica originariamente prevista per la sua approvazione (tre mesi dall’entrata in vigore della norma avvenuta il 01/04 u. s.).
Ritardo che riguarda anche gli altri decreti attuativi, tra i quali quello per noi più importante ovvero quello che fisserà le condizioni generali di operatività e i requisiti minimi di garanzia che dovranno possedere le nuove polizze obbligatorie a regime per i professionisti sanitari.
Come più volte sottolineato senza quest’ultimo decreto, (che fisserà i massimali della copertura assicurativa) e che non arriverà prima del prossimo autunno, nessuna polizza ad oggi pubblicizzata come rispondente ai requisiti della legge Gelli, si può ritenere tale.
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