È ripresa, nella giornata di ieri, la trattativa per il rinnovo del CCNL Anpas. Tanti i temi trattati, lasciati in sospeso nel precedente confronto.
In particolare, per quanto concerne l’istituto della malattia, è stata fatta una controproposta dalle organizzazioni sindacali per il riconoscimento del 100% della retribuzione per 180 giorni ogni anno solare; è stato inoltre richiesto di garantire la tutela sulla conservazione del posto di lavoro ai dipendenti assenti a causa di gravi patologie. Tale obiettivo si realizza attraverso il mantenimento di un comporto ad almeno 18 mesi ed a richiesta del lavoratore la concessione di un’aspettativa non retribuita; è stato anche richiesto, dal conteggio del comporto, lo scorporo delle giornate legate alle terapie salvavita.
Sul diritto allo studio, invece, la Cisl fp ha richiesto una modulazione al rialzo rispetto alla proposta aziendale e, come condizione di riequilibrio contrattuale, abbiamo fatto inserire la formazione ECM nell’articolo 31 (qualificazione, riqualificazione, aggiornamento professionale), divenendo così riconosciuta come orario di lavoro, trattandosi di formazione obbligatoria per le professioni sanitarie.
L’associazione datoriale si è riservata di valutare le proposte.
Nell’ambito dell’articolo che regolamenta “missioni/trasferte” abbiamo concordato di eliminare il limite di chilometraggio per il riconoscimento del tempo di spostamento, delle spese a piè di lista e dell’indennità chilometrica; garantendo così una copertura più ampia sui costi sostenuti dai lavoratori comandati in missione/trasferta.
Si è aperto, infine, il confronto in merito all’articolo 26 (orario di lavoro) che sarà tra gli argomenti del prossimo incontro, fissato per il 20 Dicembre.
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