Si informa, che il 28 novembre u.s., presso la Direzione regionale delle Entrate, si è regolarmente svolto l’incontro tra le OO.SS. e la delegazione di parte pubblica, presieduta dal direttore Antonino DI GERONIMO, con la presenza del dott. Gennaro DELLI SANTI e dell’ing. Nicola Fulvio PANETTA. La delegazione CISL ha visto la presenza di Ignazio DE NATALE.
All’o.d.g. gli sviluppi delle recenti procedure relative al TELELAVORO ed allo SCHARING OFFICE, lo stato dell’arte sulla SITUAZIONE DEGLI IMMOBILI, problematiche peraltro trattate, in via propedeutica, nella nota direttiva prot. n. 55002 del 23/10/2017, le varie ed eventuali.
Nell’introduzione dei lavori il Direttore regionale ha fatto il quadro della situazione richiamando i dati puntualizzati nella suddetta nota propedeutica e, comunque, pubblicati sulla intranet aziendale, commentandoli positivamente ed assicurando la massima attenzione per il completamento degli adempimenti ancora in essere. In particolare, è stato ribadito che, per il telelavoro, per esigenze tecnico-operative si è dovuto procedere per “lotti”. Infatti, sono stati stipulati i contratti con decorrenza 1° ottobre e 1° novembre u.s., mentre, per quelli con decorrenza 1° dicembre, a seguito degli ultimi allestimenti delle relative postazioni presso i vari domicili, si sta procedendo ai previsti sopralluoghi e, subordinatamente all’esito positivo degli stessi, si procederà alla stipula dei contratti. Quanto allo Sharing Office, è stato confermato che i candidati (motivatamente) esclusi, in quanto non in possesso dei requisiti di ammissibilità alla procedura, sono stati 7 su 23, già tutti informati con apposita comunicazione. Le prime impressioni tratte su tale (nuova) modalità lavorativa sono abbastanza soddisfacenti. Resta, comunque, l’impegno sulla (già) concordata verifica congiunta ai sei mesi dall’avvio (periodo di osservazione) ovvero alla data del 31 marzo 2018.
Per quanto riguarda le note criticità sulle immobili di Foggia (DP – UT ed UPT), Lucera (UT e SPI Sede Staccata), San Severo (UT) e Cerignola (UT), il dott. Delli Santi ha fatto il punto sulle varie situazioni, comunque in via di evoluzione e risoluzione, assicurando che si sta cercando di gestire al meglio lo status quo (e le ben riscontrate emergenze), compatibilmente con le disposizioni regolamentari vigenti, il c.d. rimpallo di competenze tra i vari soggetti istituzionali e le beghe contrattuali con i terzi proprietari. L’informazione puntuale sullo stato dell’arte viene comunque periodicamente data ed aggiornata anche nella intranet aziendale. Al riguardo, peraltro, è prossima una certa riorganizzazione dei relativi servizi. Infatti, a breve, uscirà una nota direttoriale che prevede apposite figure interne di “responsabili”, quali tecnici dedicati o direttori dell’esecuzione dei lavori, che costituiranno un vero e proprio presidio tecnico nella gestione dei relativi immobili ovvero per l’opportuna sorveglianza sulla puntuale e corretta esecuzione delle opere e dei lavori da parte delle stesse ditte chiamate ad operare (specie per la manutenzione ordinaria programmata).
Da parte sua, la Cisl ha fatto presente che le significative differenze tra gli istituti del Telelavoro (strettamente domiciliare) e lo Sharing Office (senz’altro più facile da realizzare e pur preferibile in via di principio), rispondono comunque alle peculiari esigenze personali e familiari dei singoli lavoratori. I due istituti vanno, quindi, parimenti garantiti ed incrementati, in modo da poter soddisfare, possibilmente, tutti i soggetti particolarmente interessati. Sulla delineata situazione degli immobili delle suddette sedi la Cisl ha preso atto di quanto rappresentato ed assicurato dalla parte pubblica, anche in ordine alla prossima riorganizzazione dei relativi particolari servizi interni. Tra l’altro, l’Amministrazione ha comunicato che, per carenza di fondi, il servizio di portierato potrà garantirsi solo per tre sedi (DRE – già attivo – DP Bari e DP Foggia). Per tutte le altre sedi sarà possibile attivare solo l’eventuale servizio di apertura/chiusura e quello di allarme (ascolto radio).
La Cisl ha poi stigmatizzato la particolare situazione di disagio, che in aggiunta alle altre preesistenti criticità, sta interessando in questi giorni i lavoratori e la stessa utenza del Palazzo delle Finanze di piazza Massari a Bari, in relazione al mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento, tanto da indurre le OO.SS. comunque a dichiarare (in data 23.11.2017) lo stato di agitazione dei lavoratori finanziari di detta sede ovvero del CAM e dell’UPT. Per questi ultimi, la Cisl non ha mancato di ricordare che, nel mentre si prospetta una nuova ampia riforma dell’Agenzia delle Entrate, restano tuttora disattese le legittime aspettative professionali ed organizzative dei lavoratori dell’area Territorio (nell’ambito di uno stesso paritario modello amministrativo). Quanto alla gestione degli impianti (di riscaldamento e condizionamento) ed alla tempestiva verifica di funzionamento degli stessi, la Cisl espressamente richiesto (se del caso) ogni opportuna modifica delle relative clausole contrattuali con le ditte esterne, in modo da assicurare che i relativi controlli (ed i pur eventuali interventi manutentivi) vengano eseguiti in tempo utile per le previste date di accensione (invernale ed estiva). Per la cronaca, si è saputo che il predetto (grave) inconveniente è dipeso da una perdita della relativa tubazione idrica di adduzione, comunque già ben individuata e, per la quale si sta provvedendo alla sostituzione del relativo tronco. Inoltre, la Cisl ha espresso l’auspicio che, in occasione della prossima riorganizzazione tecnico-gestionale interna, si metta a punto un nuovo e più efficiente coordinamento tra tutte le figure preposte al presidio ed alla sicurezza degli stessi luoghi di lavoro. Ciò, anche in considerazione della considerevole vetustà della maggior parte degli edifici e dei relativi impianti, che come tali richiedono la massima attenzione da parte di tutti.
Tra la varie ed eventuali, in particolare, si è saputo che è del tutto rientrata la questione insorta presso la DP di Brindisi sulla generalizzata imputazione a FF.SS. (non ancora richieste) di corrispondenti giorni di ferie già fruite. Quanto al concorso per il passaggio dalla seconda alla terza area, è stato reso noto che sono pervenuti alla DR tutti gli atti per la predisposizione della nuova graduatoria, ma si attendono alcuni chiarimenti dalla Commissione centrale in ordine alle nuove posizioni utili ed ai successivi adempimenti formali.
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