Si è tenuta ieri nel pomeriggio, presso la sede interregionale delle Dogane dei Monopoli di Puglia/Molise/Basilicata, la trattativa riguardante i Fondi per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività 2015 e 2016.
Per il 2015 le OO.SS. hanno concordato di confermare quanto già avallato nel 2014, riconoscendo, prima di procedere alla suddivisione del budget per uffici territoriali, risorse a Bari, Brindisi e Taranto per le attività gravose collegate alla grandi dimensioni e alla presenza di porti e aeroporti.
Per il fondo 2016, è stata seguita la stessa procedura del 2015, riconoscendo però anche a Foggia, per il lavoro effettuato da quell’anno presso il punto doganale di Melfi, risorse che seppur simboliche sono necessarie per tracciare una situazione di criticità che dovrà essere affrontata nel prossimo futuro con misure e risorse idonee e non più simboliche.
Va rimarcato, che la carenza di personale diffusa in tutte le sedi e il sovraccarico di lavoro, rimandano uno scenario interregionale sicuramente difficoltoso per i lavoratori di tutte le sedi, però va evidenziato che alcune soffrono più di altre, per questo il tavolo interregionale ha voluto sottolineare le differenze.
Certo, un fondo rimpinguato avrebbe restituito giustizia a tutti ma possiamo contare solo sulle risorse assegnate.
Si è passato a discutere poi della sede di Brindisi, la cui non agibilità dovuta alla presenza di crepe, recintazioni ecc. ha costretto l’Amministrazione a spostare i lavoratori in altra sede di fortuna.
Il direttore ha fatto presente che è stata trovata un’altra struttura idonea nell’area e di proprietà aeroportuale del Levante, di due piani, che potrebbe essere approntata in tempi utili.
La palazzina è a norma, andrebbe solo ritinteggiata oltre che occorra procedere a qualche piccolo lavoro di ristrutturazione. I tempi per la sistemazione non saranno lunghissimi ma decisi insieme con Patroni Griffi e siamo stati rassicurati dal direttore che i lavoratori saranno trasferiti solo a lavori terminati.
Inoltre si è fatto presente all’Amministrazione che gli archivi si trovano ancora nella zona dissestata della sede e i dipendenti, per consultare i documenti, sono costretti a ritornare nel piano a rischio. Il direttore ha assicurato che verificherà questa situazione, per porvi rimedio.
La riunione si è conclusa dopo che il direttore ha anticipato che a breve verrà convocato un tavolo sulla mobilità regionale, per sanare o riequilibrare condizioni di carenza di personale diffusa in tutto il territorio.
Pubblichiamo, di seguito, l’accordo sulla destinazione dei fondi 2015-2016 (clicca qui per prenderne visione).
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