“I lavoratori dell’Arif Puglia stanno garantendo, tra mille difficoltà e disagi, il funzionamento dei servizi irrigui e forestali nella nostra regione, nella più assoluta indifferenza dell’Amministrazione”. Lo spiega il Segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Giuseppe Melissano, preoccupato dalla deriva occupazionale che interessa il personale dell’Arif. “Tutti gli operatori – aggiunge Melissano – stanno continuando a salvaguardare i ‘normali’ livelli di servizi ai cittadini, ma senza aver avuto, a tutt’oggi, alcun riconoscimento: infatti il senso di responsabilità dimostrato dai lavoratori è stato ‘premiato’ con il mancato riconoscimento delle somme dovute (produttività e istituti contrattuali) visto che le relative buste paga sono state falciate di tutto il salario accessorio. Inoltre, per molti di loro, rimane una collocazione provvisoria ed incerta nell’ente, nonostante da tempo, siano state avanzate istanze individuali sul rientro, o meno, presso l’Ente Regione Puglia. Servono scelte coraggiose e radicali, serve una presa di consapevolezza da parte della amministrazione, ma anche del Governo Regionale, che metta questi lavoratori nelle condizioni di continuare a lavorare bene al servizio di tutta la collettività pugliese. L’assenza di decisioni e il ritardo con cui si sta procedendo – conclude Melissano – non può essere più tollerato”.
Per queste ragioni le federazioni regionali di Cgil Cisl Uil della Funzione Pubblica hanno indetto una Manifestazione del Personale in servizio presso l’Agenzia regionale per i servizi Irrigui e forestali, per VENERDI 23 NOVEMBRE 2018 con concentramento sotto la sede della Presidenza della Regione Puglia, sul Lungomare Nazario Sauro a Bari, alle ore 9.30 per rivendicare interventi politico-amministrativi in grado di risolvere Le problematiche gestionali e contrattuali che stanno interessando i lavoratori.
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