“Tante sono le criticità in Puglia, tantissime le crisi aziendali. Un quadro difficile del mercato del lavoro pugliese, in questo ultimo anno, con migliaia di posti di lavoro, di tutti i settori produttivi, andati in fumo”. Così Antonio Castellucci, Segretario generale della Cisl Puglia in occasione della Festa dei Lavoratori 2021. “Riteniamo che serve un’accelerazione nel trattare le problematiche occupazionali su tutto il territorio regionale – osserva Castellucci –”. Secondo il leader della Cisl Puglia anche a causa della grave crisi economica innescata dalla pandemia “è indispensabile accelerare con le vaccinazioni, con un Piano per il lavoro e con un Patto sociale regionale in cui le parti sociali e le Istituzioni siano facce della stessa medaglia. Dobbiamo salvare il lavoro che c’è e generarne altro nuovo. Con la Regione Puglia siamo chiamati, in questo storico momento, ad affrontare e approfondire temi quali sviluppo, formazione, politiche attive del lavoro, occupazione giovanile e delle donne, investimenti in infrastrutture cogliendo anche l’opportunità del Recovery Plan. Senza lavoro, e senza speranza e fiducia in particolare nei giovani, non ci potrà essere un futuro di crescita per la Puglia e i suoi cittadini” aggiunge Castellucci. Anche nella Caritas in Veritate (2009) di Benedetto XVI si sottolineava che “un lavoro che, in ogni società, sia l’espressione della dignità essenziale di ogni uomo e di ogni donna”…”un lavoro che consenta di soddisfare le necessità delle famiglie”. Questo passo dell’enciclica nonostante sia passato oltre un decennio, è quanto mai attualissimo. Lavoro dignitoso che purtroppo non è ancora per tutti, occorre impegnarsi per creare il buon lavoro, il lavoro stabile e ben retribuito che possa realizzare economicamente e socialmente compiutamente la persona; così come è necessario che il lavoro possa essere per tutti sicuro, infatti non possiamo dimenticare chi ha perso la vita sul lavoro. Buon 1 maggio a tutti.
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