“L’apertura dei tavoli per il rinnovo contrattuale dei dipendenti pubblici, era ciò che ci chiedevano i lavoratori e le lavoratrici, penalizzati da un odioso blocco contrattuale protrattosi per 8 anni”. Lo dichiara Maurizio Petriccioli, Commissario della Cisl Fp, commentando l’imminente avvio della trattativa all’Aran per il rinnovo del Contratto dei dipendenti pubblici.
“Come CISL FP – prosegue – chiediamo che la trattativa resti fedele allo spirito e ai contenuti messi nero su bianco nell’intesa raggiunta il 30 novembre scorso tra organizzazioni sindacali e governo. Solo partendo da quei presupposti sarà possibile rafforzare la partecipazione e il ruolo contrattuale delle organizzazioni sindacali su temi, per noi decisivi, che attengono alla valorizzazione delle professionalità dei lavoratori pubblici; alle progressioni verticali di carriera; ad un piano assunzionale in grado di rispondere alla carenza degli organici; infine, all’estensione al settore pubblico delle norme, già presenti da anni nel privato, in materia di welfare contrattuale e di detassazione dei premi di produttività”.
“L’obiettivo – conclude Petriccioli – è quello di giungere ad un accordo soddisfacente per i lavoratori e le lavoratrici che verrà però misurato nella prossima Legge di Bilancio, nella quale dovranno essere stanziate le risorse necessarie per raggiungere l’aumento medio concordato di 85 euro”.
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